Il Torrente Santa Chiara, situato nella Sicilia sud-orientale tra Noto e Avola, rappresenta un’ altra oasi di bellezza naturale incontaminata che si aggiunge a quelle di Pantalica e cava Carosello. Un vero gioiello paesaggistico che regala scorci mozzafiato e attività emozionanti agli amanti dell’avventura e della natura. Il suo corso, che si snoda per circa 12 chilometri, attraversa un territorio ricco di storia, geologia e biodiversità, offrendo agli escursionisti e ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile.
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Il Santa Chiara, dalla fonte all’Asinaro
Il Torrente Santa Chiara nasce dalla confluenza di diverse sorgenti perenni, situate nella contrada “Montagna d’Avola”. Alimentato da queste sorgenti, il torrente si apre la via tra la roccia calcarea, creando un paesaggio affascinante caratterizzato da gole profonde, pareti verticali e vegetazione rigogliosa. La sua portata d’acqua varia nel corso dell’anno, raggiungendo il picco durante il periodo invernale e primaverile. Il torrente scorre verso est, attraversando la riserva naturale omonima, fino a sfociare nel Fiume Asinaro nei pressi di Avola.
Il Torrente Santa Chiara: un gioiello naturalistico tra Noto e Avola
Il Torrente Santa Chiara, situato nella Sicilia sud-orientale tra Noto e Avola, rappresenta un’oasi di bellezza naturale incontaminata, un vero gioiello paesaggistico che regala scorci mozzafiato e attività emozionanti agli amanti dell’avventura e della natura. Il suo corso, che si snoda per circa 12 chilometri, attraversa un territorio ricco di storia, geologia e biodiversità, offrendo agli escursionisti e ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile.
Nascita e caratteristiche
Il Torrente Santa Chiara nasce dalla confluenza di diverse sorgenti perenni, tra cui quelle di San Giovanni lo Vecchio e Serra Porcari, situate nella Montagna d’Avola. Alimentato da queste sorgenti, il torrente si apre la via tra la roccia calcarea, creando un paesaggio affascinante caratterizzato da gole profonde, pareti verticali e vegetazione rigogliosa.
La sua portata d’acqua varia nel corso dell’anno, raggiungendo il picco durante il periodo invernale e primaverile. Il torrente scorre verso est, attraversando la riserva naturale omonima, fino a sfociare nel Fiume Asinaro nei pressi di Avola.
Laghetti Cultrera: piscine naturali scavate dall’acqua
Un punto di particolare interesse lungo il corso del torrente Santa Chiara è rappresentato dai Laghetti Cultrera, due piscine naturali scavate dall’erosione dell’acqua nel corso dei millenni. Questi laghetti, alimentati dal torrente stesso, offrono ai visitatori la possibilità di fare un bagno rinfrescante nelle loro acque cristalline, immerse in un contesto paesaggistico di rara bellezza.
Il torrente Santa Chiara: un’oasi per la biodiversità
Mentre si percorre il letto del torrente non si può fare a meno di apprezzare la vita che esso stesso alimenta. Roverelle, noci, perfino il Trachelium caeruleum a colorare le spone con il suo colore violaceo. Lungo le sponde è possibile vedere le bisce d’acqua (Natrix natrix) che ogni tanto attraversano anche il torrente. Le rane verdi coabitano tra acqua e riva con i granchi d’acqua dolce (Potamon fluviatile). Infine il torrente ricco di vita sia sopra che sotto. Migliaia di alborelle nuotano insieme in queste acque cristalline sopra le quali volano le libellule nere, prede di diversi uccelli e dei ragni come l’Argiope lobata.
Attività per gli amanti della natura e dell’avventura
Il Torrente Santa Chiara offre diverse opportunità per gli amanti della natura e dell’avventura. Tra le attività più praticate vi sono:
- Trekking: I sentieri escursionistici, di varia difficoltà, permettono di esplorare il territorio del parco e di ammirare la bellezza del torrente e della riserva naturale.
- Torrentismo: Il torrente Santa Chiara è un luogo ideale per praticare torrentismo, con qualche cascatella e dislivello da affrontare in un ambiente naturale incontaminato.
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Canyoning: Per gli amanti delle sfide più impegnative, il canyoning offre un’esperienza adrenalinica lungo il corso del torrente, tra gole profonde e pareti verticali. Precisiamo però che la parte del torrente dove praticarlo è la cava Tortorone nella cosiddetta “Valle degli Dei” più a valle rispetto alla nostra escursione. Non è però consentito l’a
Conclusioni
Il corso del Torrente Santa Chiara presso i laghetti Cultrera è l’ennesimo gioiello di questa parte della Sicilia ricca di corsi d’acqua limpidi, ricchi di biodiversità e rappresenta una meta da aggiungere ai nostri itinerari. Non è un posto difficile da raggiungere e non presenta difficoltà nemmeno se volete andarci in famiglia per una gita relax in mezzo alla natura.